La notizia era nell'aria e proprio l'altro giorno, dopo una conferenza stampa tenuta nella sede del teatro canadese, è stata ufficializzata con un articolo uscito sulla Gazzetta di Montreal: il danzatore e coreografo bolzanino Ivan Cavallari è stato nominato direttore artistico della compagnia de "Les Grands Ballets Canadiens".
I coreografii italiani che riescono ad assumere la direzione di una compagnia di danza all’estero si contano sulla punta delle dita. Ivan Cavallari era stato uno dei primi italiani ad avere in Francia, precisamente nell’Alsazia, la direzione di una compagnia come quella del Ballet de l’Opera National du Rhin, dove ha assunto la direzione nel 2013 ed è formata da 33 danzatori, lo stesso numero di quelli che compongono “Les Grands Ballets Canadiens”.
Ci sono comunque differenze enormi tra le due compagnie. “In Alsazia – ha spiegato il neo eletto direttore – il balletto è sottomesso all’Opera e così tutta la pianificazione economica e i finanziamenti sono condizionati da quest'ultima. E’come essere in una gabbia. Qui invece non vedo gabbie – ha concluso Cavallari - ho piena libertà artistica”.
Prima di andare in Alsazia Cavallari era stato dal 2007 al 2012 direttore del West Australian Ballet, (https://waballet.com.au) compagnia per la quale aveva ampliato il repertorio introducendo lavori di coreografi europei come Uve Scholz, Stephen Thoss e Marco Goecke. Prima ancora Cavallari si era formato artisticamente alla Scala di Milano e quindi al Bolshoi.
Nel 1986 era entrato a far parte del Balletto di Stoccarda in Germania dove era diventato primo ballerino sotto la direzione di Marcia Haydèe e poi Red Anderson. Ha danzato tutti ruoli principali creati da Jhon Cranko e rimontato i balletti per moltissime compagnie internazionali. Proprio qualche giorno fa a Mulhouse ha presentato la sua ultima versione dello “Schiaccianoci” creato per il West Australian Ballet, mentre lo scorso mese di marzo aveva montato per il Corpo di Ballo dell'Arena di Verona il balletto "Strings".